Papa Paolo VI

Le fotografie della serie ritraggono papa Paolo VI (1963-1978), al secolo Giovanni Battista Montini, durante alcuni momenti della sua giornata: dalle udienze pubbliche e private in Vaticano e a Castel Gandolfo alle funzioni religiose. Una parte consistente dei fototipi documenta alcuni dei nove pellegrinaggi del pontefice: in Terra Santa (4 - 6 gennaio 1964), in India (2 - 5 dicembre 1964), negli Stati Uniti d'America (3 - 4 ottobre 1965), a Fatima (13 maggio 1967), in Turchia (25 - 26 luglio 1967), a Bogotà (21 - 25 agosto 1968), in Uganda (31 luglio - 2 agosto 1969) e in Estremo Oriente e Oceania (26 novembre - 5 dicembre 1970). Corredano la serie alcune riproduzioni di fotografie giovanili di Giovanni Battista Montini e scatti che ritraggono alcuni ambienti del palazzo Apostolico Vaticano e del palazzo Pontificio di Castel Gandolfo. La serie si conclude con alcuni ritratti di papa Paolo VI e immagini della visita di Giovanni Paolo II a Bergamo (26 aprile 1981) e a Milano (20-22 maggio 1983).

La serie si compone di 890 stampe in bianco e nero alla gelatina bromuro d'argento su carta baritata, 74 stampe in bianco e nero alla gelatina bromuro d'argento su carta politenata, 3 stampe a colori alla gelatina bromuro d'argento su carta baritata, 33 stampe a colori alla gelatina bromuro d'argento su carta politenata, 1 stampa a colori ink-jet su carta, 1 stampa all'albumina su carta, 7942 negativi in bianco e nero alla gelatina bromuro d'argento su pellicola in acetato, 24 negativi a colori alla gelatina bromuro d'argento su pellicola in acetato e 1 diapositiva. In base a una selezione indicata dal fotografo stesso, tramite l'apposizione di un numero progressivo a penna in corrispondenza del fotogramma prescelto, sono stati digitalizzati e catalogati 1903 negativi in bianco e nero.
I fototipi erano originariamente conservati in venticinque scatole di cartone per stampa fotografica, secondo la sequenza indicata nelle singole sottoserie.
Le stampe sono di diverse dimensioni, ma prevalgono i formati 18x24 cm, 20x30 cm e 30x40 cm. I negativi hanno dimensioni standard di 2,4x3,6 cm e 6x6 cm.

Le immagini che fanno parte del Fondo Pepi Merisio costituiscono la testimonianza della sua attività di fotografo che ha avuto inizio nel 1947 e si è protratta oltre il primo decennio del XXI secolo.
Per quasi quindici anni, dal 1964 al 1978, Merisio ha seguito papa Paolo VI nei grandi eventi, nei numerosi viaggi apostolici, ma soprattutto nel quotidiano, regalando celebri scatti alcuni dei quali sono confluiti nel famoso reportage "Una giornata col Papa", pubblicato sulla rivista "Epoca" il 20 settembre 1964. Una conoscenza, quella tra il fotografo bergamasco e il pontefice, cominciata a Milano quando ancora Giovanni Battista Montini era cardinale e accresciuta negli anni di pontificato. Un legame di fiducia sviluppatosi nel tempo dall'affinità di entrambi verso la dimensione umana.
A dimostrazione del rapporto instauratosi tra il fotografo e il pontefice si segnala il saggio redatto da Giovanni Gazzaneo "Pepi Merisio, icone di un papa" nel volume curato da Michela Beatrice Ferri "Il pensiero estetico di Paolo VI". Per uno studio più approfondito sulla figura di papa Paolo VI si suggerisce, invece, la biografia redatta da Domenico Agasso e corredata dalle immagini del fotografo bergamasco "Paolo VI. Le chiavi pesanti" (cfr. bibliografia).
Sulla base della consuetudine di Pepi Merisio di non attribuire un titolo alle proprie fotografie, si è ritenuto, in fase di catalogazione, di non conferire, salvo motivate eccezioni, dignità di titolo proprio alle annotazioni presenti sulle buste in pergamino contenenti i negativi o al verso delle stampe, poiché interpretabili solamente come appunti dell'autore circa il luogo e la data dello scatto. Pertanto tale annotazione è stata riportata nel campo delle iscrizioni di ogni singola scheda catalografica.