Varie Castel Gandolfo e Vaticano

Gli scatti della serie ritraggono perlopiù alcune stanze degli appartamenti papali di rappresentanza del palazzo Apostolico Vaticano e alcuni ambienti del palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, durante il pontificato di Paolo VI.
Corredano la serie numerosi scatti di opere, per lo più di arte contemporanea, custodite in queste sale.

La serie si compone di 254 negativi su pellicola (da MER_neg_134808 a MER_neg_135061) realizzati da Pepi Merisio. In base a una selezione indicata dal fotografo stesso, tramite l'apposizione di un segno a penna in corrispondenza del fotogramma prescelto, sono stati digitalizzati e catalogati 241 fotogrammi.
Per quanto concerne i criteri di ordinamento si è deciso di mantenere la sequenza delle immagini così come conservate dal fotografo.
I fototipi sono di uguali dimensioni (6x6 cm). Le immagini sono in bianco e nero.
Sulla base della consuetudine di Pepi Merisio di non attribuire un titolo alle proprie fotografie, si è ritenuto, in fase di catalogazione, di non conferire dignità di titolo proprio alle annotazioni presenti sulle buste in pergamino contenenti i negativi, poiché interpretabili solamente come appunti dell'autore circa il luogo e la data dello scatto. Pertanto tale annotazione (laddove presente) è stata riportata nel campo delle iscrizioni di ogni singola scheda catalografica.

I fototipi fanno parte di una serie di scatti realizzati da Pepi Merisio tra il 1964 e il 1978, periodo durante il quale l'artista bergamasco è stato il fotografo "personale" di papa Paolo VI e ha seguito il pontefice negli eventi pubblici, ma soprattutto nella quotidianità, regalando celebri scatti alcuni dei quali sono confluiti nel famoso reportage "Una giornata col Papa", pubblicato sulla rivista "Epoca" il 20 settembre 1964 (cfr. bibliografia). Contestualmente alle immagini che hanno come protagonista il pontefice lo sguardo poetico del fotografo si è soffermato, nella serie in oggetto, a documentare gli ambienti dell'appartamento delle udienze pontificie del palazzo Apostolico Vaticano, privi delle persone che solitamente animano questi luoghi. Molte delle immagini qui presentate sono confluite nel volume "L'appartamento delle udienze pontificie" curato da monsignor Romeo Panciroli ed edito da Editalia nel 1971 (cfr. bibliografia).
Tra i negativi raccolti in origine nella scatola si segnalano quelli che hanno come soggetto alcune opere di arte contemporanea realizzate per la Cappella Privata del pontefice, i cui lavori di risistemazione furono diretti da Dandolo Bellini nel 1964. In modo particolare le opere sono ritratte da Merisio in spazi aperti, prima della loro collocazione definitiva.
Oltre alle fotografie scattate nella Città del Vaticano, Merisio documenta anche le bellezze artistiche, architettoniche e naturalistiche di Castel Gandolfo, residenza estiva del pontefice. Si segnalano in questo caso le immagini realizzate nei Giardini Pontifici e in particolare nel giardino di villa Barberini, dal 1929 zona extraterritoriale della Santa Sede.