Arrivo del primo volo di linea all'aeroporto di Orio al Serio

Servizio Fotografico (3 foto)

Fondo Fausto Asperti [IN LAVORAZIONE] / Foto Express / Rubriche / Rubrica 11 - anni 1970-1972

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Inventario:

ASP_1972_col_0267_0001

Colore:

colore

Materia e tecnica:

gelatina bromuro d'argento/pellicola (acetato)

Formato:

2,4x3,6 cm

Indicazioni sul soggetto:

ritratto di gruppo con il comandante, i piloti, i tecnici e alcune personalità che hanno viaggiato sul primo aereo di linea atterrato all'aeroporto di Orio al Serio. Tra i soggetti ritratti si riconosce Attilio Vicentini (il sesto da destra).

Inventario:

ASP_1972_col_0267_0002

Colore:

colore

Materia e tecnica:

gelatina bromuro d'argento/pellicola (acetato)

Formato:

2,4x3,6 cm

Indicazioni sul soggetto:

lo scatto mostra un uomo che scende dal primo aereo di linea atterrato all'aeroporto di Orio al Serio ed alcuni uomini che gli vanno incontro.

Inventario:

ASP_1972_col_0267_0003

Colore:

colore

Materia e tecnica:

gelatina bromuro d'argento/pellicola (acetato)

Formato:

2,4x3,6 cm

Indicazioni sul soggetto:

lo scatto mostra Attilio Vicentini che scende da un aereo della compagnia ITAVIA, il primo aereo di linea atterrato all'aeroporto di Orio al Serio.

descrizione soggetto

Servizio che ritrae l'arrivo del primo volo di linea ITAVIA all'aeroporto di Orio al Serio.

indicazioni sull'oggetto

I negativi sono conservati nella busta originale n. 267 della Rubrica 11 anni 1970 - 1972 colore.

notizie storico critiche

Il servizio fotografico è composto da 4 scatti: ne sono stati digitalizzati e catalogati 3.
Il servizio fotografico è stato realizzato da Fausto Asperti, titolare dello Studio fotografico Foto Express di Bergamo, il 15 marzo 1972, giorno in cui venne inaugurato ufficialmente l'aeroporto civile di Bergamo con l'atterraggio del primo DC 9 ITAVIA di linea. All'epoca l'aeroporto di Bergamo era collegato a Roma, Catania e Cagliari. Sul volo erano presenti numerosi piloti e tecnici dell'ITAVIA e il presidente della Camera di Commercio Attilio Vicentini, gli ingegneri Panizzoni e Pandini e l'arch. Gerola (cfr. bibliografia).