Particolari dell'interno della chiesa di Ognissanti nel cimitero monumentale di Bergamo

Servizio Fotografico (3 foto)

Fondo Fausto Asperti [IN LAVORAZIONE] / Foto Express / Rubriche / Rubrica 11 - anni 1970-1972

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Inventario:

ASP_1970_col_0027_0001

Colore:

colore

Materia e tecnica:

gelatina bromuro d'argento/pellicola (acetato)

Formato:

9x12 cm

Indicazioni sul soggetto:

particolare dell'interno della chiesa di Ognissanti nel cimitero monumentale di Bergamo. Nello scatto si nota l'altare e le vetrate colorate dell'edificio.

Inventario:

ASP_1970_col_0027_0002

Colore:

colore

Materia e tecnica:

gelatina bromuro d'argento/pellicola (acetato)

Formato:

9x12 cm

Indicazioni sul soggetto:

particolare del mosaico di Trento Longaretti posto all'interno della chiesa di Ognissanti nel cimitero monumentale di Bergamo.

Inventario:

ASP_1970_col_0027_0003

Colore:

colore

Materia e tecnica:

gelatina bromuro d'argento/pellicola (acetato)

Formato:

9x12 cm

Indicazioni sul soggetto:

la ripresa realizzata all'interno della chiesa di Ognissanti nel cimitero monumentale di Bergamo mostra alcune delle vetrate colorate che decorano l'edificio.

descrizione soggetto

Serie di scatti che ritraggono l'interno della chiesa di Ognissanti nel cimitero monumentale di Bergamo.

indicazioni sull'oggetto

I negativi sono conservati nella busta originale n. 27 della Rubrica 11 anni 1970 - 1972 colore.

notizie storico critiche

Il servizio fotografico è composto da 3 scatti tutti digitalizzati e catalogati.
Il servizio fotografico è stato realizzato da Fausto Asperti, titolare dello Studio fotografico Foto Express di Bergamo, nel 1970.
La prima pietra della chiesa di Ognissanti fu posata nel cimitero monumentale di Bergamo il 1° novembre 1962 alla presenza del vescovo Giuseppe Piazzi e l'edificio fu consacrato dal suo successore Clemente Gaddi il 2 maggio 1965. La chiesa conosciuta anche come Tempio di Ognissanti è stata realizzata su progetto dell'ingegnere Pietro Milanesi. L'interno è decorato dai mosaici di Trento Longaretti e dalla Via Crucis scolpita di Piero Brolis. Di proprietà comunale è condotta dai frati Cappuccini.

iscrizioni

Iscrizioni manoscritte sulla busta di conservazione originale, a partire dall'alto:
- a pennarello blu "27" (di Fausto Asperti?);
- a pennarello nero "CHIESA" (di Fausto Asperti?).