Ritratto di Paolo Gaffuri con le figlie Lina e Maria

Paolo Gaffuri nasce a Bergamo nel 1849.
Sin da giovanissimo, a partire dal 15 settembre 1861, lavora come apprendista presso la tipografia Pagnoncelli.
Dopo aver lasciato la tipografia Pagnoncelli, andata in crisi per l'asfitticità e la dura concorrenza del mercato locale, Paolo Gaffuri e Raffaele Gatti fondano nel 1873 la "Gaffuri e Gatti", acquistando la tipografia Sonzogni, società con sede in città alta, che stava attraversando un periodo di gravi difficoltà economiche. Nonostante la qualità delle edizioni e la sicura professionalità degli editori la nuova società va incontro ad una esposizione debitoria difficilmente sostenibile. I maggiori investitori della "Gaffuri e Gatti", i fratelli Cattaneo, decidono così nel 1883 di assumere direttamente la gestione dell'azienda e di ribattezzarla "F.lli Cattaneo successi Gaffuri e Gatti". Paolo Gaffuri assunse sin dall'inizio il ruolo di direttore editoriale della neonata società. Il 24 giugno 1893, dopo la crisi della "F.lli Cattaneo successi Gaffuri e Gatti", Paolo Gaffuri fonda l'"Istituto Italiano d'Arti Grafiche" dove ricoprirà il ruolo di direttore generale fino al 1915, anno del suo licenziamento dall'istituto.
Paolo Gaffuri muore nel 1931 a Bergamo. A riconoscenza delle sue capacità imprenditoriali nel campo dell'editoria la città di Bergamo gli ha intitolato una via nel quartiere di Longuelo.
(da bibliografia a cura di Martinucci, "Le origini dell'Istituto [...]", Milano, 2009)

Figlia di Paolo Gaffuri.

Figlia di Paolo Gaffuri, alla quale è intitolato il fondo: è infatti grazie a Maria che il collezionista Domenico Lucchetti è venuto in possesso delle stampe che costituiscono questo fondo.