Gli anni e i giorni: antologia da "L'Eco di Bergamo"

Le fotografie che costituiscono questa serie sono frutto della selezione compiuta da Pepi Merisio per la realizzazione del volume "Gli anni e i giorni: antologia da 'L'Eco di Bergamo'", realizzato nel 1988 dalla casa editrice S.E.S.A. di Bergamo. Il libro, suddiviso in due volumi, si propone di rendere omaggio a monsignor Andrea Spada, per cinquant'anni alla guida del giornale bergamasco, attraverso la pubblicazione di alcuni suoi articoli accompagnati dalle immagini in bianco e nero e a colori di Pepi e Luca Merisio.

La serie è costituita da 47 stampe in bianco e nero su carta o carta politenata (da MER_pos_11932 a MER_pos_11978). I fototipi erano originariamente conservati in un'unica scatola denominata "ECO/don Spada".
Tutte le fotografie contenute nella scatola costituiscono il materiale preparatorio per la realizzazione del volume "Gli anni e i giorni: antologia da 'L'Eco di Bergamo'" e tutte, ad eccezione di una stampa sono pubblicate in esso. Di conseguenza, dal punto di vista archivistico, la sottoserie relativa a questa pubblicazione figlia in schede singola foto corrispondenti ai fototipi presenti nella scatola.
Le stampe hanno dimensioni varie, dalla più piccola, di dimensioni 29x28,5 cm, alla più grande, di poco superiore al formato 30x40 cm, formato che prevale nella serie

Attento osservatore della realtà, Pepi Merisio fotografa, con la collaborazione del figlio Luca (come riportato nel colophon del volume), la città di Bergamo e la Bergamasca durante gli anni in cui l'Italia ha vissuto un profondo cambiamento economico e culturale.
Ad eccezione di una stampa tutti i fototipi sono stati pubblicati nel 1988 sul volume "Gli anni e i giorni: antologia da 'L'Eco di Bergamo'", in cui gli scatti dei fotografi sono affiancati da una selezione di articoli redatti anno per anno, dal 1939 al 1988, dal direttore del giornale, monsignor Andrea Spada.
Sulla base della consuetudine di Pepi Merisio di non attribuire un titolo alle proprie fotografie, si è ritenuto, salvo alcune eccezioni di cui si trova traccia nelle singole schede catalografiche, di non conferire dignità di titolo proprio alle annotazioni presenti al verso delle stampe, poiché interpretabili solamente come appunti dell'autore circa il luogo e la data dello scatto. Pertanto, tali annotazioni sono state riportate nel campo delle iscrizioni di ogni singola scheda catalografica.
Le fotografie si datano complessivamente agli anni compresi tra l'avvio dell'attività professionale di Pepi Merisio, che risale al 1947, e l'edizione del volume in cui sono pubblicate, andata in stampa nel novembre 1988. Per le stampe su carta politenata, ferma restando la collocazione dello scatto in questo arco cronologico, la produzione della stampa deve essere successiva all'introduzione di questo tipo di carta, diffusa a partire dagli anni Settanta. Per alcune stampe è stato possibile, attraverso un confronto con i negativi conservati, circoscrivere la data di realizzazione al periodo intercorso tra lo scatto e l'edizione del libro.