Toscana

Le fotografie che costituiscono questa serie sono frutto della selezione compiuta dal fotografo per la realizzazione del volume "Toscana", stampato nel settembre 1976, da Poligrafiche Bolis per Zanichelli e Belforte Editore. Si tratta di diapositive a colori che ritraggono palazzi, monumenti e luoghi caratteristici delle città toscane.
Dopo un'introduzione curata da Roberto Barzanti, il libro è suddiviso in otto capitoli, ognuno dei quali descrive una diversa città o una zona caratteristica della regione, attraverso le fotografie di Pepi Merisio e i racconti che si soffermano non solo sulle bellezze architettoniche e paesaggistiche, ma anche sulle tradizioni, la cultura, la religiosità e il lavoro artigiano di questi luoghi. Il primo capitolo riguarda la civiltà etrusca ed è intitolato "La ricerca degli antenati"; il secondo, sui paesaggi e i lavori tradizionali delle province di Grosseto e Siena, si intitola "Tra mare e montagna"; il terzo, con il titolo "Le memorie di una grande storia", è incentrato sulla provincia di Siena; alle meraviglie che custodisce Siena e alle sue tradizioni è dedicato il quarto capitolo, dal titolo "Siena: solitudine e orgoglio"; il quinto, rivolto ai borghi, si intitola "La forza dei Comuni"; il sesto, "Firenze: arte e ironia", descrive il capoluogo toscano; alle province nord-occidentali è dedicato il settimo capitolo, "Pistoia, Lucca e Pisa: il dolce rigore del romanico"; infine, con l'ottavo capitolo, "Un domestico mare", si chiude la trattazione con le province di Livorno, Lucca e Massa.

La serie è costituita da 39 diapositive a colori (da MER_dia_999 a MER_dia_1037). I fototipi erano originariamente conservati in un'unica scatola, intitolata "TOSCANA". Tutte le fotografie contenute nella scatola costituiscono il materiale preparatorio per la realizzazione del volume "Toscana" e tutte sono pubblicate in esso. Di conseguenza, dal punto di vista archivistico, la sottoserie relativa a questa pubblicazione figlia in schede singola foto corrispondenti ai fototipi presenti nella scatola.
Le diapositive hanno formati regolari e sono in numero di 28 nel formato 2,4x3,6 cm e di 11 nel formato 6x6 cm.

Attento osservatore della realtà, Pepi Merisio coglie con questi scatti la vita che si svolge attorno ai monumenti che ritrae. Colti nella quotidianità della gente del posto che li frequenta, nella loro immutabilità dinnanzi allo scorrere del tempo, questi luoghi regalano un panorama complesso e sfaccettato non solo dell'arte e della storia lombarda, ma anche della cultura e della socialità.
Tutti i fototipi sono stati pubblicati nel 1976 sul volume "Toscana", in cui gli scatti di Merisio sono affiancati da brevi racconti di natura storica, artistica e culturale e preceduti da un'introduzione di Roberto Barzanti.
Sulla base della consuetudine di Pepi Merisio di non attribuire un titolo alle proprie fotografie, si è ritenuto di non conferire dignità di titolo proprio alle annotazioni presenti sulle bustine che contengono le diapositive, poichè interpretabili solamente come appunti dell'autore circa il luogo dello scatto.
Le fotografie si datano complessivamente agli anni compresi tra l'avvio dell'attività professionale di Pepi Merisio, che risale al 1947, e l'edizione del volume in cui sono pubblicate, andata in stampa nel settembre 1976. Per le diapositive che ritraggono la costruzione dei carri allegorici a Viareggio (da MER_dia_1024 a MER_dia_1026), è stato possibile, attraverso un confronto con negativi riconducibili alla stessa circostanza, ipotizzare che anche questi scatti risalgano al gennaio 1976.