Le piazze: città paesi contrade

Le fotografie che costituiscono questa serie sono frutto della selezione compiuta da Pepi Merisio per la realizzazione del volume "Le piazze: città paesi contrade", realizzato nel 1985 dalla casa editrice Amilcare Pizzi con la curatela delle edizioni Ecra. Si tratta di stampe in bianco e nero e di diapositive a colori che ritraggono le piazze d'Italia che animano le nostre città, ma anche, e soprattutto, i piccoli centri e le borgate.
Dopo l'introduzione, curata dal professor Carlo Bo, il lettore è condotto in un viaggio nella penisola italiana, da Nord a Sud, attraverso le fotografie di Pepi Merisio e i racconti di carattere storico e artistico del professore: dalle piazze illustri, passando a quelle di paese, aggirandosi tra i mercati e sostando nei caffè storici.

La serie è costituita da 87 stampe in bianco e nero su carta o carta politenata (MER_pos_11502; da MER_pos_11609 a MER_pos_11694) e da 91 diapositive a colori (da MER_dia_5407 a MER_dia_5497). I fototipi erano originariamente conservati in due scatole differenti, una per le stampe e una per le diapositive, ma sono stati accorpati in fase di catalogazione. Specificatamente, nella prima scatola, intitolata "PAESAGGIO ITAL. ED. INTENAzionale [sic] B. NERO", erano contenute le stampe da MER_pos_11609 a MER_pos_11694; nella seconda, chiamata "PIAZZE D'Italia COLORE", era conservata una stampa (MER_dia_11502) e le diapositive da MER_dia_5407 a MER_dia_5497.
Si segnala che nella scatola contenente i positivi (intitolata "PAESAGGIO ITAL. ED. INTENAzionale [sic] B. NERO") sono contenuti anche le stampe relative ad un'altra pubblicazione, dal titolo "Paesaggio italiano" edita dalla casa editrice Amilcare Pizzi nel 1984. D'altra parte esiste una scatola intitolata "Piazze d'Italia" che tuttavia non contiene stampe riferibili alla pubblicazione in oggetto e i cui fototipi non sono stati pertanto catalogati. L'ulteriore iscrizione presente sul coperchio di quest'ultima scatola ("PICCOLE SORELLE") rimanda ad un altro servizio fotografico di Pepi Merisio e fa supporre che il contenitore sia stato più volte utilizzato per conservare fototipi con diverso soggetto.
Tutte le fotografie contenute nelle due scatole costituiscono il materiale preparatorio per la realizzazione del volume "Le piazze: città, paesi, contrade" e tutte, ad eccezione di quattro stampe e di una diapositiva, sono pubblicate in esso. Di conseguenza, dal punto di vista archivistico, la sottoserie relativa a questa pubblicazione figlia in schede singola foto corrispondenti ai fototipi presenti nelle scatole.
Le stampe hanno dimensioni varie, dalla più piccola, di dimensioni 22x18 cm, alla più grande, di poco superiore al formato 30x40 cm. Prevale, tuttavia, il formato 20x30 cm. Le diapositive hanno formati regolari e sono in numero di 76 nel formato 2,4x3,6 cm e di 15 nel formato 6x6 cm.

Attento osservatore della realtà, Pepi Merisio porta avanti anche in questo volume l'indagine fotografica dedicata alla vita, alla storia e all'arte italiana.
Il libro, che appartiene alla collana "Italia della nostra gente", testimonia il significato storico e di costume che la piazza ha assunto nel corso dei secoli per i suoi frequentatori.
Ad eccezione di quattro stampe (MER_pos_11613, MER_pos_11624, MER_pos_11667 e MER_pos_11680) e di una diapositiva (MER_dia_5472) tutti i fototipi sono stati pubblicati nel 1985 sul volume "Le piazze: città paesi contrade", in cui gli scatti di Merisio sono affiancati da brevi racconti di natura storica, artistica e culturale curati da Carlo Bo.
Di queste fotografie non comprese nella pubblicazione in oggetto, due si trovano inserite in un fascicolo realizzato come campione, insieme ad altre tra quelle selezionate per il volume andato in stampa.
Sulla base della consuetudine di Pepi Merisio di non attribuire un titolo alle proprie fotografie, si è ritenuto di non conferire dignità di titolo proprio alle annotazioni presenti al verso di alcune stampe o sulle bustine in plastica che custodivano le diapositive, poiché interpretabili solamente come appunti dell'autore circa il luogo e la data dello scatto. Pertanto, tali annotazioni sono state riportate nel campo delle iscrizioni di ogni singola scheda catalografica.
Le fotografie si datano complessivamente agli anni compresi tra l'avvio dell'attività professionale di Pepi Merisio, che risale al 1947, e l'edizione del volume in cui sono pubblicate, andata in stampa nell'ottobre 1985. Per le stampe su carta politenata, ferma restando la collocazione dello scatto in questo arco cronologico, la produzione della stampa deve essere successiva all'introduzione di questo tipo di carta, diffusa a partire dagli anni Settanta.