Lavorazione delle pietre coti

Immagine

Fondo Fausto Asperti [IN LAVORAZIONE] / Foto Express / Rubriche / Rubrica 4 - anno 1962 / Ritratti di uomini al lavoro

Torna alla maschera di ricerca

Colore:

b/n

Materia e tecnica:

gelatina bromuro d'argento/pellicola (acetato)

Formato:

6x6 cm

Indicazioni sul soggetto:

un uomo ritratto durante la lavorazione di una pietra cote con uno attrezzo chiamato "maöl". Vicino a lui sono inquadrate molte pietre già sagomate.

indicazioni sull'oggetto

Il negativo era conservato nella Busta originale n. 241 della Rubrica 4 anno 1962.

notizie storico critiche

Lo scatto è stato realizzato da Fausto Asperti, titolare dello Studio fotografico Foto Express di Bergamo, nel 1962, presumibilmente in occasione della realizzazione di alcune interviste riguardanti i lavori manuali.
La pietra cote è caratterizzata dall'alta percentuale di silice al suo interno, che la rende particolarmente efficace nella molatura degli utensili. La sua estrazione e lavorazione ha origini molto antiche e nella provincia bergamasca si diffuse principalmente nella bassa Val Seriana tra Nese e Pradalunga, al punto che "la Pradalunga" è il nome commerciale di una delle più rinomate pietre da coti. (Cfr. bibliografia in rete)