Marescialli e Generali dell'Armata Francese

Achille Mackenzie De Sanglau, forse di origine americana era il titolare della "Fotografia Americana" a Roma, a Piazza del Popolo, Palazzo Lovatti, primo piano. Aprì il suo studio il 1 gennaio 1863. De Sanglau era conosciuto e molto richiesto come ottimo ritrattista del mondo dello spettacolo, del mondo militare e quello ecclesiastico. In occasione del Concilio Vaticano apertosi nel 1869 De Sanglau decise di riunire in un grande album ricordo i ritratti di tutti i partecipanti. Certamente i fatti del XX settembre 1870, con la conseguente presenza di tutti i partecipanti al Concilio inflissero un duro colpo forse fatale alla sua attività, poiché egli dopo questa data non figura più tra i professionisti presenti a Roma.
(fonte: a cura di Marco Pizzo, Fotografie del Risorgimento Italiano: Repertori del Museo Centrale del Risorgimento 1, Gangemi Editore spa, 2004, p. 406)

Maresciallo dell'armata francese.

PÉLISSIER, Aimable-Jean-Jacques, duca di Malakoff. - Maresciallo di Francia, nato a Maromme il 6 novembre 1794, morto ad Algeri il 22 maggio 1864. Uscito dalla scuola di Saint-Cyr fu assegnato, sottotenente di artiglieria, all'armata del Reno. In seguito prese parte alle spedizioni in Spagna, Morea e Algeria. Per merito di guerra fu promosso colonnello e generale di brigata. Dopo la battaglia d'Isly (1844) e la spedizione contro gli Arabi Ouled Riah venne elevato al grado di maresciallo di campo. Nel 1850 ebbe il governo dell'Algeria. Comandante del I corpo d'armata in Crimea, all'assedio di Sebastopoli ricevette il bastone di maresciallo di Francia e il titolo di duca di Malakoff. Rientrato in patria, fu vicepresidente del senato, ambasciatore a Londra nel 1858. Nel 1859, durante la guerra d'Italia, fu comandante dell'esercito del Reno che aveva compito di tenere in rispetto la Prussia irrequieta. In seguito venne creato gran cancelliere della Legion d'onore. Nel 1860 fu governatore generale dell'Algeria.
(fonte sito: http://www.treccani.it/enciclopedia/pelissier-aimable-jean-jacques-duca-di-malakoff_%28Enciclopedia-Italiana%29/ data ultima consultazione 11/07/2018)

Bernard Pierre Magnan (Parigi, 7 dicembre 1791 - Parigi, 29 maggio 1865) è stato un generale francese, promosso maresciallo dell'Impero nel 1852. Iniziò la carriera militare arruolandosi come soldato semplice nel 66º Reggimento fanteria il 29 dicembre 1809. Divenne rapidamente caporale ed ottenne i primi gradi nel medesimo reggimento; fu successivamente promosso sergente (1º gennaio 1810), sergente maggiore (7 ottobre dello stesso anno), sottotenente (20 giugno 1811), tenente (8 febbraio 1813), e capitano (6 settembre dello stesso anno). Combatté con distinzione nelle campagne del 1810, 1811, 1812 e 1813 in Spagna e Portogallo, in quelle del 1814 e 1815 in Francia ed in Belgio. Fu nominato cavaliere della Legion d'onore nel 1813. Passato ai tirailleurs della Guardia imperiale (1º Reggimento), il 13 gennaio 1814, fu nominato capitano aiutante maggiore al tempo della campagna dei sei giorni e fu ferito da un colpo di moschetto al basso ventre a Craonne, il 7 marzo 1814.
A riposo al momento del ritorno di Luigi XVIII, ritornò al 4º Reggimento tirailleurs della Guardia per la campagna di Waterloo, dopodiché passò al 6º Reggimento di fanteria della Guardia reale; qui ricevette la nomina a capitano aiutante maggiore il 23 ottobre 1815, e chef de bataillon de la ligne il 6 settembre 1817. L'8 agosto 1820 passò come chef de bataillon al 34º Reggimento fanteria di linea, quindi come tenente colonnello al 60º Reggimento fanteria di linea il 20 novembre 1822; divenne colonnello del 49º il 21 settembre 1827, e maresciallo di campo il 31 dicembre 1835.
Partecipò alla campagna di Catalogna nel 1823, fu all'ordine del giorno dell'esercito per la sua condotta ad Espuglas (9 luglio 1823) e venne decorato con l'Ordine reale e militare di San Luigi.
Nel 1830 represse la prima insurrezione di Lione, ma venne temporaneamente messo a riposo per aver trattato con gli insorti. Messosi a disposizione dell'esercito belga come generale di brigata, servì per quel Paese dal 17 aprile 1832 al 30 giugno 1839.
Ricevette la decorazione a commendatore della Legion d'onore nel 1833 ed occupò la funzione di comandante militare del dipartimento del Nord dal 1839 al 1845. Fu promosso al grado di generale di divisione il 20 ottobre 1845. Partecipò agli eventi del 1848 a Lione dove venne ferito nel corso delle operazioni. Nel 1849 fu elevato alla dignità di grand'ufficiale della Legion d'onore.
A partire dal 14 luglio 1849 ebbe il comando della 4ª Divisione di Strasburgo. Fu deputato per il dipartimento della Senna nel 1849.
Fu nominato comandante in capo dell'Armata di Parigi nel giugno 1851. Fu tra i principali organizzatori del colpo di Stato del 2 dicembre 1851; fu nominato Maresciallo dell'Impero da Napoleone III nel 1852.
Nel 1862 lo stesso Napoleone III lo nominò Gran maestro del Grande Oriente di Francia per mettere da parte il principe Napoleone Luciano Carlo Murat, figlio di Gioacchino Murat. Ebbe l'iniziazione e ricevette i 33 gradi del Rito scozzese antico ed accettato in sole 48 ore. Morì a Parigi nel 1865.

Niel Adolphe fu un Generale dell'armata francese (Muret, Alta Garonna, 1802 - Parigi 1869). Colonnello, partecipò (1849) all'assedio di Roma e fu poi (1854-56) comandante in capo del genio nella guerra di Crimea; fece la campagna d'Italia nel 1859 e, per i contributi a Magenta e a Solferino, fu nominato maresciallo di Francia. Infine (1867-69) ministro della Difesa, intraprese la riorganizzazione delle forze armate.
(fonte sito: http://www.treccani.it/enciclopedia/adolphe-niel/ data ultima consultazione 11/07/2018)

Mac-Mahon Marie-Edme-Patrice-Maurice de, duca di Magenta. Generale e statista francese (Sully 1808 - Parigi 1893). Partecipò alle campagne di Crimea (1855) e d'Italia (1859), battendo gli austriaci a Magenta. Sconfitto a Sedan (1870), represse poi (1871) la Comune di Parigi. Presidente della Repubblica (1873), si dimise (1879) dopo la vittoria repubblicana alle elezioni (1877).
(fonte sito: http://www.treccani.it/enciclopedia/mac-mahon-marie-edme-patrice-maurice-de-duca-di-magenta/ data ultima consultazione 11/07/2018)

Henri Jules Bataille fu un militare francese del XIX secolo, generale di fanteria e Gran Croce della Legione d'Onore. Nel 1939, dopo essere entrato in fanteria, venne imbarcato con il suo reggimento per l'Algeria, dove rimase fino al 1831. Nominato luogotenente nel 1840 e capitano nel 1843, nel 1847 divenne aiutante maggiore della Legione Straniera. Nel 1857 fu nominato Generale di brigata, e nel 1859 fu inviato in Italia dove prese parte alla battaglia di Magenta. Nel 1866 fu promosso al grado di generale di divisione. Ferito nel 1870 durante la battaglia di Rezonville, fu fatto prigioniero e trasportato in Germania. Ritornò in Francia nel 1871 e fino alla fine degli anni '70 svolse incarichi di prestigio all'interno dell'armata francese, ritirandosi successivamente dalla vita politico/militare. Muore a Parigi nel gennaio 1882. (fonte sito: https://fr.wikipedia.org/wiki/Henri_Jules_Bataille, ultima consultazione 22/05/2019).

FOREY, Èlie-Frédéric. - Maresciallo di Francia, nato a Parigi il 19 gennaio 1804, morto ivi il 21 giugno 1872. Partecipò alle campagne di Algeria raggiungendovi il grado di colonnello. Generale di brigata, fu fra i sostenitori del colpo di stato napoleonico del 2 dicembre 1851. Nella guerra di Crimea ebbe per qualche tempo il comando dell'assedio di Sebastopoli: e in quella d'Italia del 1859 affrontò per primo gli Austriaci, con l'ausilio della cavalleria piemontese, nel vittorioso combattimento di Montebello; fu poi ferito sul campo di battaglia di Solferino. Nel 1862 ebbe il comando del corpo di spedizione nel Messico, formato su due divisioni, una delle quali comandata dal Bazaine, che gli successe nel comando in capo. La presa di Puebla del 17 maggio 1863 valse al F. il grado di maresciallo di Francia. Infermo, non poté prender parte alla guerra del 1870.
(fonte sito: http://www.treccani.it/enciclopedia/elie-frederic-forey_(Enciclopedia-Italiana)/ data ultima consultazione 16/07/2018)

Hubert Rohault de Fleury (2 aprile 1779 - 21 settembre 1866) fu un soldato francese, protagonista della fortificazione della città di Lione. Nacque a Parigi nel 1779; nel 1801, durante le guerre napoleoniche, fu promosso a Capitano e per tutti gli anni '10 del XIX secolo fu impegnato in varie campagne militari. Dopo la caduta di Napoleone, prestò servizio per Luigi XVIII, e gli restò fedele anche durante i "Cento giorni" del 1815. Nel 1830 fu nominato comandante dei lavori di fortificazione difensiva della città di Lione, opera per la quale verrà ricordato nei posteri. Fu eletto alla 'Chambre de Paris' nel 1837, ma i suoi impegni militari gli lasciarono poco spazio per la vita politica. Morì nel 1866 all'età di 87 anni. (fonte sito:https://en.wikipedia.org/wiki/Hubert_Rohault_de_Fleury_(soldier), ultima consultazione 22/05/2019).

Gen. Late