Enrico Tiraboschi su una barca a remi assieme all'equipaggio

Enrico Tiraboschi nacque a Trescore Balneario (BG) nel 1887 ed emigrò nel 1915 in Argentina. Si rese protagonista tra l'11 e il 12 agosto del 1923 della traversata a nuoto del Canale della Manica, da Capo Gris-Nez (presso Calais) a Dover. Il 12 agosto del 1921 e il 29 agosto del 1922 aveva già tentato la traversata senza successo. Nel 1923 raggiunse Dover dopo meno di 17 ore, accompagnato dal battello di supporto "Champion" e seguendo l'itinerario preparato da Douax, dirigente delle ferrovie francesi del nord. Alcuni nuotatori si alternarono in acqua per guidarlo e incoraggiarlo. Il periodico inglese Daily Sketch aveva offerto mille sterline quale premio per l'impresa. Dopo il successo il nuotatore venne nominato cittadino onorario di Calais e tornò da Londra all'Italia sull'Orient express, tra accoglienze entusiaste ad ogni stazione ferroviaria. Tiraboschi incontrò il 20 agosto a Roma il capo del governo: venne nominato cavaliere della Corona d'Italia. L'8 settembre 1923 venne accolto dalle autorità a Bergamo: ebbe una medaglia d'oro dalla Provincia e una dalla società di calcio Atalanta; presenziò inoltre all'inaugurazione del Teatro augusteo in Borgo Palazzo.
Morì il 7 febbario 1948.