Una digitalizzazione dal risvolto sociale
Progetto ZEROUNO
L’Archivio fotografico Sestini ha contribuito alla nascita di Spazio ZEROUNO, un progetto di formazione e di inclusione sociale che aiuta giovani under 30 in condizioni di fragilità ad entrare nel mondo del lavoro con nuove competenze digitali.
Spazio ZEROUNO è un progetto nato nel 2017 dalla collaborazione tra realtà aziendali e sociali fortemente radicate sul territorio della provincia di Bergamo:
• M.I.D.A. Informatica, dal 2000 azienda leader nel settore della digitalizzazione del patrimonio culturale.
• L’impronta società cooperativa sociale attiva dal 1992 con progetti di integrazione sociale rivolti ai minori, alle persone con disabilità, alle famiglie e agli adulti.
• Associazione Formazione Professionale del Patronato San Vincenzo fondata nel 1956 da don Bepo Vavassori, è un ente accreditato dalla Regione Lombardia nell’ambito della Formazione e dei servizi al lavoro.
Gli obiettivi
Il progetto permette a giovani under 30 che vivono situazioni di difficoltà famigliare, relazionale o con disabilità, di vivere un’esperienza di formazione-lavoro arricchente in un ambiente professionalmente stimolante e attento all’apprendimento.
Nella sede di Spazio ZEROUNO, grazie alle strumentazioni, alla formazione e alla supervisione di M.I.D.A., i giovani acquisiscono nuove e solide competenze nell’utilizzo di tecnologie digitali applicate al patrimonio culturale, per entrare con autonomia nel mondo del lavoro.
Nel 2018 il progetto ha preso ufficialmente il via grazie all’affidamento dell’importante commessa di digitalizzazione dell’Archivio fotografico Sestini che ha costituito per i ragazzi non solo un’opportunità di lavoro, ma anche la possibilità di:
Relazioni
Conoscere e confrontarsi con un’istituzione museale imparando a lavorare in team e a relazionarsi nei diversi contesti umani e professionali.
Competenze
Acquisire competenze specifiche nell’ambito del patrimonio fotografico e delle diverse tecniche di digitalizzazione delle immagini (fotografie su lastra di vetro, stampe fotografiche, album fotografici…).
Valore
Comprendere attraverso l’esperienza professionale la ricchezza e il valore della fotografia quale bene culturale da preservare e quale fonte per la costruzione del sapere storico.
I risultati
Grazie alla continuità della collaborazione, il Museo delle storie ha contribuito al raggiungimento di importanti obiettivi del progetto ZEROUNO che nel 2024, dopo 7 anni di attività, registra numeri di grande successo.
Quindi ricorda: le fotografie dell’Archivio del Museo delle storie di Bergamo non sono semplici immagini da scaricare ma sono frutto di un progetto di digitalizzazione dal grande impatto sociale!