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descrizione soggetto
Le fotografie che costituiscono questa serie documentano non solo le bellezze architettoniche e artistiche delle città emiliane, ma anche, e soprattutto, la vita che vi trova luogo e le persone che vi abitano, rendendo manifeste le tradizioni, la cultura, la socialità. Si tratta di stampe in bianco e nero e di negativi in bianco e nero che ritraggono paesaggi, monumenti e la vita quotidiana e lavorativa della gente del posto.
Lo sguardo di Pepi Merisio si sofferma non solo sugli elementi paesaggistici e monumentali che caratterizzano le città, ma anche sulle tradizioni, la cultura, la religiosità e il lavoro artigiano di questi luoghi, durante gli anni in cui l'Italia ha vissuto un profondo cambiamento economico e sociale.
Per un confronto con altri scatti che ritraggono le località emiliane, si rimanda a una pubblicazione realizzata dal fotografo nel 1987, in cui le fotografie di Merisio sono accompagnate da racconti di natura storica, artistica e culturale curati da Dario Zanelli: "Emilia" (cfr. bibliografia).
indicazioni sull'oggetto
La serie si compone di 140 stampe in bianco e nero alla gelatina bromuro d'argento su carta baritata e carta politenata (da MER_pos_2370 a MER_pos_2504) e di 2524 negativi in bianco e nero alla gelatina bromuro d'argento su pellicola in acetato (da MER_neg_035826 a MER_neg_038395), di cui 305 digitalizzati e catalogati.
I fototipi erano originariamente conservati in quattro scatole diverse. Le due scatole che contenevano le stampe sono intitolate "COMACCHIO BOLOGNA - FERRARA" e "EMILIA - STAMPE"; le due scatole che contengono i negativi si intitolano "EMILIA NEGATIVI" e "EMILIA".
Le stampe hanno dimensioni varie, dalle più piccole di 18x24 cm alle più grandi nel formato 30x40 cm, e prevale, con 106 fototipi, il formato 20x30 cm; i negativi hanno formati standard di 2,4x3,6 cm, 6x6 cm o 6x9 cm.
notizie storico critiche
Attento osservatore della realtà, Pepi Merisio coglie con questi scatti la vita che si svolge nei luoghi che ritrae. Colti nella quotidianità della gente del posto che li frequenta, nella loro immutabilità dinnanzi allo scorrere del tempo, questi luoghi regalano un panorama complesso e sfaccettato della cultura, della socialità, dell'amore per la terra e per il lavoro che da essa scaturisce.
Sulla base della consuetudine di Pepi Merisio di non attribuire un titolo alle proprie fotografie, si è ritenuto di non conferire dignità di titolo proprio alle annotazioni presenti al verso delle stampe o sui fogli di pergamino che contengono i negativi, poichè interpretabili solamente come appunti dell'autore circa il luogo e la data dello scatto.
Complessivamente, le fotografie si datano ad un periodo compreso tra gli anni Cinquanta e la fine del secolo scorso. Per le stampe su carta politenata, ferma restando la collocazione dello scatto in questo arco cronologico, la produzione della stampa deve essere successiva all'introduzione di questo tipo di carta, diffusa a partire dagli anni Settanta. Per una parte dei negativi, e di conseguenza per le stampe da essi tratte, la data dello scatto è stata reperita sui fogli di pergamino in cui erano originariamente conservati.
Si segnala che trentotto stampe sono state realizzate da Luca Merisio.
Inoltre, tra le fotografie, si trovavano anche una stampa e tre negativi che ritraggono scene di vita quotidiana a Gonzaga, in provincia di Mantova (MER_pos_2480; MER_neg_037886; MER_neg_037889; MER_neg_037893) e nove negativi che riprendono il Monte Abetone (da MER_neg_038092 a MER_neg_038136).
bibliografia
Genere: bibliografia di confronto
Autore: Merisio, Pepi; Zanelli, Dario
Titolo libro o rivista: Emilia
Luogo di edizione: Bergamo
Editore: Zanichelli Editore
Data: 1987

Info

archive
Fondo Pepi Merisio
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Materiale datato al [sec. XX, anni '50 - sec. XX, anni '90]
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Archivistiche

Titolo attribuito: Emilia
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Fondo Pepi Merisio
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description
consistenza
Stampe in bianco e nero su carta baritata: 73
Stampe in bianco e nero su carta politenata: 67
Negativi in bianco e nero: 2524
Info
Soggetto Produttore
person
Merisio, Pepi
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Museo delle storie di Bergamo
Convento di San Francesco
p.zza Mercato del fieno, 6/A - 24129, Bergamo
edit
Valentina Fornoni