descrizione soggetto
La serie si compone di 401 negativi su pellicola in b/n e a colori realizzati da Pepi Merisio (inv. da MER_neg_3846 a MER_neg_4246). I fototipi sono di diverse dimensioni (2,4 x 3,6 mm e 6 x 6 mm). Il complesso archivistico attualmente oggetto di intervento rappresenta solo una parte della sua produzione.
Le fotografie della serie ritraggono alcune opere dello scultore Elia Ajolfi e le sale del Castello Sforzesco nelle quali è stata allestita una sua mostra nel 1992. Lo sguardo del fotografo si sofferma sull'opera scultorea dell'artista di cui Merisio interpreta la forma attraverso scatti che colgono punti di vista inusuali e che ne esaltano i dettagli e il rapporto con la luce.
Le fotografie della serie ritraggono alcune opere dello scultore Elia Ajolfi e le sale del Castello Sforzesco nelle quali è stata allestita una sua mostra nel 1992. Lo sguardo del fotografo si sofferma sull'opera scultorea dell'artista di cui Merisio interpreta la forma attraverso scatti che colgono punti di vista inusuali e che ne esaltano i dettagli e il rapporto con la luce.
indicazioni sull'oggetto
In fase di inventariazione si è deciso di mantenere l'ordine archivistico con cui il materiale è arrivato dal fotografo.
notizie storico critiche
Le immagini che fanno parte del Fondo Pepi Merisio costituiscono la testimonianza della sua attività di fotografo che ha avuto inizio nel 1947 e si è protratta oltre il primo decennio del XXI secolo. Molti degli scatti effettuati da Merisio in questi anni sono stati poi oggetto di numerose pubblicazioni sia su riviste che su volumi.
Le fotografie dedicate a Elia Ajolfi riguardano una parte dell'attività dell'artista, dagli anni Ottanta ai Novanta. Sebbene il rapporto tra Pepi Merisio e Elia Ajolfi abbia inizio a partire dagli anni Settanta, gli scatti che appartengono alla serie afferiscono ad un periodo successivo quando le opere dell'artista sono fotografate sia da Pepi sia da suo figlio Luca. Le immagini che appartengono alla serie sono state realizzate da entrambi e non è facile restituire la partenità esatta di ciascuna.
Da segnalare, a dimostrazione del rapporto fra fotografo e scultore, la monografia di Mario De Micheli nel 1971 dedicata all'opera di Ajolfi e corredata dalle fotografie di Pepi Merisio.
Le fotografie dedicate a Elia Ajolfi riguardano una parte dell'attività dell'artista, dagli anni Ottanta ai Novanta. Sebbene il rapporto tra Pepi Merisio e Elia Ajolfi abbia inizio a partire dagli anni Settanta, gli scatti che appartengono alla serie afferiscono ad un periodo successivo quando le opere dell'artista sono fotografate sia da Pepi sia da suo figlio Luca. Le immagini che appartengono alla serie sono state realizzate da entrambi e non è facile restituire la partenità esatta di ciascuna.
Da segnalare, a dimostrazione del rapporto fra fotografo e scultore, la monografia di Mario De Micheli nel 1971 dedicata all'opera di Ajolfi e corredata dalle fotografie di Pepi Merisio.
Info
archive
Fondo Pepi Merisio
event
Materiale datato al 1984 - 1992
category
negativo
in questa sezione
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Ajolfi
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immagini
Storie d'archivio collegate
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Informazioni
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Archivistiche
Titolo attribuito: Ajolfi
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consistenza
negativi b-n su pellicola: 401
Info
Soggetto Produttore
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Merisio, Pepi
Merisio, Luca
Merisio, Luca
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Museo delle storie di Bergamo
Convento di San Francesco
p.zza Mercato del fieno, 6/A - 24129, Bergamo
Convento di San Francesco
p.zza Mercato del fieno, 6/A - 24129, Bergamo
edit
Valentina Raimondo