Giovanni Spadolini inaugura una mostra all'Accademia Carrara di Bergamo

Studio fotografico di proprietà di Fausto Asperti situato in via Francesco d'Assisi a Bergamo.

Giovanni Spadolini, nato a Firenze il 21 giugno 1925, è stato un politico, giornalista e accademico italiano.
Nel secondo dopoguerra cominciò a lavorare come giornalista collaborando con il quotidiano "Il Messaggero" e dopo alcune esperienze presso i periodici "Il Mondo", "Il Borghese" ed "Epoca" nel 1953 fu assunto al "Corriere della Sera".
Nel 1955 fu nominato direttore del quotidiano "il Resto del Carlino", carica che mantenne fino al 1968, passando poi alla direzione del "Corriere della Sera" dove rimase solo quattro anni per la sua elezione al Senato nel 1972.
Laureato in Giurisprudenza, Spadolini resse la cattedra di Storia contemporanea presso l'Università di Firenze e dal 1976 alla morte fu presidente del consiglio s'amministrazione dell'Università Bocconi di Milano.
Dopo l'elezione a senatore, Spadolini fu tra i promotori dell'istituzione nel 1974 del nuovo Ministero per i beni culturali e ambientati, di cui fu il primo rettore, e nel 1979 nominato Ministro della pubblica istruzione e segretario nazionale del Partito Repubblicano Italiano.
Nel 1981 fu nominato presidente del Consiglio dei ministri e in un solo anno dovette formare due governi, entrambi conclusi anticipatamente.
A seguito delle elezioni politiche anticipate del 1983 Spadolini fu Ministro della difesa e tra il 1987 e il 1994 presidente del Senato.
Spadolini morì a Roma il 4 agosto 1994.

Umberto Grieco originario della provincia di Salerno è entrata giovanissimo nella Amministrazione dell'Interno, dopo diversi importanti incarichi in varie città italiane è stato prefetto di Bergamo a partire dal 31 luglio 1973.

Questore di Bergamo negli anni Settanta.

"Franco Russoli, direttore della Pinacoteca di Brera, è nato a Firenze nel 1923 e si è laureato in lettere all'Università di Pisa. Insegna attualmente al Politecnico di Milano e ricopre il grado di Sovrintendente alle Antichità e Belle Arti. Ha sempre alternato l'attività di curatore di mostre d'arte di grande richiamo (come quelle milanesi di Picasso, di Bonnard, di Modigliani, di Sutherland, dai Visconti agli Sforza) all'insegnamento e alla critica. In particolare è autore di numerosi saggi, prefazioni e monografie su Picasso, su Modigliani, sulla raccolta Berenson, su Marino Marini, sulla scultura del Rinascimento, su Andrea del Castagno; collabora regolarmente alla pagina che ogni settimana il Corriere della Sera dedica alle cronache dell'arte. Ha diretto la Storia dell'Arte moderna dell'editore Fabbri. Fra i momenti di particolare rilievo della sua attività nei musei e nelle gallerie italiane, va ricordato il riordino, da lui compiuto, di due fra i più importanti luoghi d'arte lombardi: il museo Poldi-Pezzoli di Milano e la Pinacoteca dell'Accademia Carrara di Bergamo. Franco Russoli è da anni considerato uno dei più brillanti critici del nostro Paese." (Cfr. http://www.associazioneculturaleitaliana.it/aciportal/mod-cmtree-viewpage-pageid-2283.html)

Carlo Pesenti nato ad Alzano Lombardo e morto a Montréal, è stato un imprenditore, editore e ingegnere italiano, dal 1946 fino alla morte amministratore del gruppo Italcementi e di tutte le società e banche a esso collegate; maggiore azionista delle testate la Notte e il Giornale di Bergamo fu, negli anni sessanta del XX secolo, anche proprietario della casa automobilistica Lancia. (da https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Pesenti: consultato il 18/05/18)

Presidente del Rotary Club Bergamo negli anni Settanta.

Sandro Allegretti è stato un restauratore e pittore italiano. Allegretti "cresce come restauratore presso l'Accademia di Venezia e collabora con il maestro Mauro Pellicioli con il quale nei primi anni sessanta realizza impegnativi restauri di importanti opere. La sua prima mostra risale al 1961, e da allora la sua ricerca non ha avuto soste sperimentando tutte le tecniche dagli oli alla tempera, dall'affresco alla grafica, acquerello e pastello." (Cfr. https://www.exibart.com/evento-arte/sandro-allegretti-visioni-di-venezia/)

Lorenzo Lotto (Venezia, 1480 - Loreto, 1556/1557) è stato un pittore italiano.
Fu tra i principali esponenti del Rinascimento veneziano del primo Cinquecento, sebbene la sua indole originale e anticonformista lo abbia portato presto a una sorta di emarginazione dal contesto lagunare, dominato da Tiziano. Si spostò quindi molto e la sua attività si realizzò con maggiore lustro in zone considerate secondarie come Bergamo e le Marche.