Transatlantico Barletta

La serie dedicata alla motonave Barletta testimonia la struttura della nave nonché un paio di allestimenti interni della stessa.

ll Barletta è stato un incrociatore ausiliario della Regia Marina ed una motonave passeggeri italiana. Costruita tra il marzo ed il novembre 1931 nei Cantieri Riuniti dell'Adriatico di Monfalcone, la nave apparteneva inizialmente alla Puglia Società anonima di Navigazione a Vapore, che il 4 aprile del 1932 divenne Compagnia Adriatica di Navigazione. La nave operò per conto dell'Adriatica sino al 1936, quando venne requisita dalla Regia Marina, armata e trasformata in incrociatore ausiliario. Il 2 dicembre 1943 la nave fu sottoposta, assieme ad altre navi ormeggiate al porto di Bari, ad un pesante bombardamento aereo e affondò.
Nell'ottobre 1948 il relitto del Barletta, rimesso a galla, venne trainato a Trieste per essere ricostruito. Il 25 settembre 1949 la nave tornò in servizio come motonave passeggeri (32 in prima classe, 24 in seconda e 26 in terza), ricominciando ad effettuare servizio di linea per la società Adriatica: il primo viaggio, sulla tratta Trieste-Venezia-Bari-Il Pireo-Istanbul-Smirne, ebbe inizio il 1º ottobre 1949.
Nel 1956 la Barletta venne destinata ad un'altra linea, che toccava Trieste, Venezia, la Dalmazia, il Pireo, Heraklion e Calamata.
Nel settembre 1962 l'anziana motonave venne posta in disarmo nel porto di Trieste e nel 1963 venne smantellata.