Transatlantico Conte di Savoia
folder_open
Serie
descrizione soggetto
Gli scatti sono tutti ambientati sul Transatlantico Conte di Savoia, sia in interno che in esterno. Testimoniano la struttura e l'arredamento della nave, la presenza dei turisti che ne sono stati ospiti, personaggi noti e anonimi.
indicazioni sull'oggetto
ll titolo proprio di ogni fotografia riporta quello stampato o scritto al verso nelle indicazioni sul soggetto.
Per il complesso delle 36 fotografie non è stata rispettata la successione in cui sono state riordinate le immagini, durante i lavori effettuati dal personale del Museo tra il 2013 e il 2015.
Per il complesso delle 36 fotografie non è stata rispettata la successione in cui sono state riordinate le immagini, durante i lavori effettuati dal personale del Museo tra il 2013 e il 2015.
notizie storico critiche
Il Conte di Savoia è stato un transatlantico italiano costruito dai Cantieri Riuniti dell'Adriatico, a Trieste, per conto del Lloyd Sabaudo di Genova.
Nel gennaio 1932, incorporata questa società nella nuova Italia Flotte Riunite, la nave passò alle dirette dipendenze di quest'ultima, e, nel 1936, con la riorganizzazione della navigazione civile, a Italia - Società di Navigazione.
Varato il 28 ottobre 1931 dalla principessa Maria José del Belgio, in seguito regina d'Italia, il Conte di Savoia fece il suo viaggio inaugurale da Genova a New York il 30 novembre 1932. Il viaggio divenne quasi un disastro quando una valvola di sicurezza nella sala macchine esplose, squarciando lo scafo nell'opera viva.
La nave era fra le più lussuose esistenti all'epoca, più ancora del Rex: la progettazione degli interni fu affidata a Gustavo Pulizter Finali, che ideò tutto fin nei più piccoli dettagli, compresi la carta intestata ed il logo della nave. Ne risultò un insieme estremamente moderno ed innovativo, distaccandosi definitivamente dai vecchi canoni estetici cui era legata la maggior parte delle navi costruite fino a quel momento. L'unica eccezione fu il Salone Colonna, ispirato alla galleria dell'omonimo palazzo romano, perché affidato alla Casa Artistica Coppedè, nel timore che l'eccesso di modernismo potesse scontentare la clientela.
Nell'aprile 1940 molti ebrei italiani si servirono del Conte di Savoia per fuggire dal regime fascista, diretti negli Stati Uniti d'America.
Il 25 maggio 1940, prima dell'entrata dell'Italia nella seconda guerra mondiale, il Conte di Savoia fece la sua ultima traversata da New York all'Italia. Da Genova, dove giunse, salpò successivamente alla volta di Venezia.
L'11 settembre 1943, ancorato nella laguna di Venezia, il Conte di Savoia venne bombardato dall'aviazione tedesca e semi-affondato. Il 16 ottobre 1945 fu rimesso a galla a cura della Società Italiana di Navigazione, che intendeva riutilizzarlo sulle linee del Sud America.
Tuttavia, verificato lo stato della nave, il suo restauro e riutilizzo fu ritenuto troppo costoso e il piroscafo venne venduto come rottame da demolizione, che avvenne a Monfalcone nel 1950.
Gli scatti, e di conseguenza le fotografie, più datati risalgono alla giorno del varo: 21 ottobre 1931. La nave, in questa data, apparteneva alla Compagnia Lloyd Sabaudo e le fotografie sono state stampate dallo studio Cav. Giovanni Agosto.
Tutte le fotografie timbrate al verso "Italia Flotte Riunite" e stampate dallo studio fotografico Cav. Mario Agosto, sono invece databili tra il 1932 e il 1936, anno in cui, a coronamento della statalizzazione delle industrie di primario interesse, venne costituita la "Finmare" ossia la Società Finanziaria Marittima, ponendo così fine alla "Italia Flotte Riunite".
L'unico nome di autorità a cui sono attribuiti gli scatti è Italo Rainato, gli altri appartengono a mano ignota.
Nel gennaio 1932, incorporata questa società nella nuova Italia Flotte Riunite, la nave passò alle dirette dipendenze di quest'ultima, e, nel 1936, con la riorganizzazione della navigazione civile, a Italia - Società di Navigazione.
Varato il 28 ottobre 1931 dalla principessa Maria José del Belgio, in seguito regina d'Italia, il Conte di Savoia fece il suo viaggio inaugurale da Genova a New York il 30 novembre 1932. Il viaggio divenne quasi un disastro quando una valvola di sicurezza nella sala macchine esplose, squarciando lo scafo nell'opera viva.
La nave era fra le più lussuose esistenti all'epoca, più ancora del Rex: la progettazione degli interni fu affidata a Gustavo Pulizter Finali, che ideò tutto fin nei più piccoli dettagli, compresi la carta intestata ed il logo della nave. Ne risultò un insieme estremamente moderno ed innovativo, distaccandosi definitivamente dai vecchi canoni estetici cui era legata la maggior parte delle navi costruite fino a quel momento. L'unica eccezione fu il Salone Colonna, ispirato alla galleria dell'omonimo palazzo romano, perché affidato alla Casa Artistica Coppedè, nel timore che l'eccesso di modernismo potesse scontentare la clientela.
Nell'aprile 1940 molti ebrei italiani si servirono del Conte di Savoia per fuggire dal regime fascista, diretti negli Stati Uniti d'America.
Il 25 maggio 1940, prima dell'entrata dell'Italia nella seconda guerra mondiale, il Conte di Savoia fece la sua ultima traversata da New York all'Italia. Da Genova, dove giunse, salpò successivamente alla volta di Venezia.
L'11 settembre 1943, ancorato nella laguna di Venezia, il Conte di Savoia venne bombardato dall'aviazione tedesca e semi-affondato. Il 16 ottobre 1945 fu rimesso a galla a cura della Società Italiana di Navigazione, che intendeva riutilizzarlo sulle linee del Sud America.
Tuttavia, verificato lo stato della nave, il suo restauro e riutilizzo fu ritenuto troppo costoso e il piroscafo venne venduto come rottame da demolizione, che avvenne a Monfalcone nel 1950.
Gli scatti, e di conseguenza le fotografie, più datati risalgono alla giorno del varo: 21 ottobre 1931. La nave, in questa data, apparteneva alla Compagnia Lloyd Sabaudo e le fotografie sono state stampate dallo studio Cav. Giovanni Agosto.
Tutte le fotografie timbrate al verso "Italia Flotte Riunite" e stampate dallo studio fotografico Cav. Mario Agosto, sono invece databili tra il 1932 e il 1936, anno in cui, a coronamento della statalizzazione delle industrie di primario interesse, venne costituita la "Finmare" ossia la Società Finanziaria Marittima, ponendo così fine alla "Italia Flotte Riunite".
L'unico nome di autorità a cui sono attribuiti gli scatti è Italo Rainato, gli altri appartengono a mano ignota.
bibliografia
Genere: bibliografia specifica
Autore: Valenti, Paolo
Titolo libro o rivista: Conte di Savoia
Luogo di edizione: Trieste
Editore: Luglio Editore
Data: 2009
Genere: bibliografia specifica
Autore: Riccesi, Donato
Titolo libro o rivista: Gustavo Pulitzer Finali il disegno della nave. Allestimenti interni 1925-1967.
Luogo di edizione: Venezia
Editore: Marsilio
Data: 1985
Pagine/nn.: 88-122
Genere: bibliografia specifica
Autore: Ponti, Giovanni
Titolo contributo: Una nave
Titolo libro o rivista: Domus. L'arte nella casa
Data: Marzo 1933
Pagine/nn.: 105-120
Genere: bibliografia specifica
Autore: Donzel, Catherine
Titolo libro o rivista: Transatlantici. L'età d'oro.
Luogo di edizione: Novara
Editore: De Agostini
Data: 2006
Pagine/nn.: p. 82-83
Genere: bibliografia specifica
Autore: Eliseo, Maurizio, Miller, William H.
Titolo libro o rivista: Transatlantici tra le due guerre. L'epoca d'oro delle navi di linea.
Luogo di edizione: Milano
Editore: Hoepli
Data: 2004
Pagine/nn.: p. 123
Genere: bibliografia specifica
Autore: Eliseo, Maurizio; Piccione, Paolo
Titolo libro o rivista: Transatlantici italiani. Storia delle grandi navi passeggeri italiane.
Luogo di edizione: Genova
Editore: Tormena Editore
Data: 2001
Pagine/nn.: pp. 93-100; 105-107
bibliografia in rete
Titolo-soggetto: Transatlantic Era: il Conte di Savoia
Data: 12/02/2019
Info
archive
Fondo Agenzia Viaggi Lorandi
event
Materiale datato al [1931 - 1936]
category
positivo
in questa sezione
folder_open
Transatlantico Conte di Savoia
crop_original
Immagine
info
keyboard_arrow_down
crop_original
Immagine
info
keyboard_arrow_down
Immagine
info
keyboard_arrow_down
Immagine
info
keyboard_arrow_down
crop_original
Immagine
info
keyboard_arrow_down
Immagine
info
keyboard_arrow_down
crop_original
Immagine
info
keyboard_arrow_down
Immagine
info
keyboard_arrow_down
crop_original
Immagine
info
keyboard_arrow_down
Immagine
info
keyboard_arrow_down
Immagine
info
keyboard_arrow_down
crop_original
Immagine
info
keyboard_arrow_down
Immagine
info
keyboard_arrow_down
crop_original
Immagine
info
keyboard_arrow_down
Immagine
info
keyboard_arrow_down
crop_original
Immagine
info
keyboard_arrow_down
crop_original
Immagine
info
keyboard_arrow_down
crop_original
Immagine
info
keyboard_arrow_down
Immagine
info
keyboard_arrow_down
crop_original
Immagine
info
keyboard_arrow_down
E altre 16 schede
Mostra altre schede
crop_original
immagini
library_books
Informazioni
Informazioni
Archivistiche
Segnatura: MSB.LOR.10015
Titolo attribuito: Transatlantico Conte di Savoia
description
consistenza
positivi stampati su carta baritata: 36
Info
vpn_key
Museo delle storie di Bergamo
Convento di San Francesco
p.zza Mercato del fieno, 6/A - 24129, Bergamo
Convento di San Francesco
p.zza Mercato del fieno, 6/A - 24129, Bergamo
edit
Gaia Pasquale