Ritratti

Domenico Lucchetti fu un fotografo, fondatore - nell'ottobre 1960 - della «Bottega Bergamo» in Piazza Vecchia: dapprima iscritto alla camera di commercio e industria come attività di studio fotografico, in seguito (1974) amplia le attività introducendo anche la licenza di commercio al minuto di stampe fotografiche, volumi, cartolerie e mappe.
Numerose sono state le collaborazioni con altri fotografi e studiosi di storia locale: Domenico Lucchetti risulta come autore e coautore in molte pubblicazioni.

Lo studio fotografico viene allestito da Eugenio Goglio nei locali dell'ex falegnameria del nonno materno Gemoli Martinoli in via Umberto I (oggi via Bortolo Belotti), sotto l'ufficio postale di Piazza Brembana gestito dalla famiglia Goglio.
Non si conosce la data esatta di inizio dell'attività in quanto non si è mai iscritto al Registro ditte della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Bergamo, però si pensa che fosse attivo dal 1890 se non addirittura dalla seconda metà degli anni Ottanta del XIX secolo.
Fuori dall'Ufficio postale, in via San Bernardo, aveva apposto inizialmente un avviso con la dicitura "Fotografia Goglio presso l'Ufficio Postale", sostituito dal timbro "Studio fotografico Eugenio Goglio - Piazza Brembana" nel 1890.
"Il laboratorio fotografico era collocato nel seminterrato dell'abitazione, aperto con due ampie vetrate ad arco verso la verde piana degradante al fiume Brembo (...). Davanti allo studio venne ricavato un cortile, delimitato verso est da un alto e largo muro di cinta (...) con soprastante terrazza", un'altra terrazza venne realizzata sull'altro lato del cortile. Sotto queste terrazze "vennero ricavate ampie nicchie con arcata, che certamente erano il luogo di posa "en plaine aire" per gli esterni" (cfr. Boffelli - Calvi, "Eugenio Goglio", pp. 7-35). Nel 1925 il laboratorio fotografico fu trasferito, insieme all'abitazione della famiglia Goglio, in Piazza Stazione.
Con la morte di Eugenio, avvenuta il 31 marzo 1926, l'attività venne proseguita dal figlio Fulvio Giovanni, che nel 1927 fondò uno studio fotografico a suo nome (cfr.).

Lo studio fotografico viene registrato da Fulvio Goglio il 18 gennaio 1927, dichiarando che l'attività ha avuto inizio il primo gennaio dello stesso anno. Fulvio Giovanni Goglio era però già attivo come fotografo presso lo studio fotografico del padre, Eugenio Goglio, che non risulta però registrato alla Camera di Commercio e Industria di Bergamo. Lo studio fotografico Fulvio Goglio aveva sede a Piazza Brembana (comune che dal 1927 al 1956 era stato accorpato ad altri paesi per costituire il comune di S. Martino de' Calvi), in quella che allora si chiamava via Umberto I e che oggi è via Bortolo Belotti, nella casa in cui originariamente aveva sede la falegnameria del bisnonno Gemoli Martinoli e che già suo padre Eugenio aveva utilizzato come studio. Alla sua morte, avvenuta nel 1968, gli succede la nipote, Dolores Oldrati Goglio, ma dal registro ditte della CCIA la ditta risulta cessata il 30 maggio 1969, sebbene la bibliografia consultata indichi che l'attività dello studio è proseguita fino al 1971.