Di fronte al plastico aziendale dell'industria Dalmine S.p.a.

Alfonso Modonesi inizia la propria carriera di fotografo nei primi anni Sessanta, dopo l'incontro con Pepi Merisio e Carlo Leidi al Fotoclub Bergamo. Nel 1964 e nel 1965 vince il primo premio per fotoreportage a Fermo. In qualità di libero professionista lavora per "L'Europeo" e collabora con l'agenzia Black Star America.
Riconosciuto a livello internazionale, partecipa a esposizioni mondiali di fotografia nel 1968, 1970, 1972, 1976. I suoi reportage più rilevanti e conosciuti a livello internazionale riguardano l'autunno di Praga, realizzato insieme a Carlo Leidi nel 1968, l'attività del cardiochirurgo Gaetano Azzolina sui cosiddetti "bambini blu", la vita di clausura delle suore di Santa Grata a Bergamo, l'apertura della stagione al Teatro alla Scala nel 1968.
Pubblica numerosi libri, collaborando con Rizzoli Press, Touring Club Italiano, come consulente editoriale per la Banca Popolare di Bergamo, di Ancona e di Macerata. Tra le sue pubblicazioni per l'ambito locale va ricordato il volume Bergamo. Una città e il suo fascino (1977).

Organizzazione, con sede in viale Majno al 26 a Milano, dedita alla stampa e alla propaganda internazionale.

Shen Ping fu il primo ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese a presentare le credenziali al Presidente della Repubblica Italiana Giuseppe Saragat.
"[...] La trattativa per la ripresa delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina fu un'iniziativa di Pietro Nenni, socialista, che era stato nominato al Ministero degli Esteri dopo 22 anni, nel governo Rumor del dicembre 1968. Il 6 novembre 1970, dopo un lungo negoziato, i rappresentanti di Italia e Repubblica Popolare Cinese firmavano a Parigi il comunicato congiunto sul ristabilimento delle relazioni diplomatiche fra i due Paesi. Qualche mese più tardi, nel febbraio 1971, la nomina dei primi Ambasciatori ed il loro insediamento nelle rispettive Ambasciate apriva un nuovo capitolo nella storia dei rapporti tra Roma e Pechino. [...]".

Vittorino Colombo è stato un politico italiano, parlamentare, ministro e, infine, Presidente del Senato.
Dal 17 marzo 1971 fu Presidente dell'Istituto Italo Cinese per gli scambi economici e culturali di Milano.

La Società anonima tubi Mannesmann, dedicata alla produzione di tubi in acciaio, fu fondata a Milano nel 1906 e nel 1908 iniziò la costruzione dello stabilimento di Dalmine, in provincia di Bergamo, che nel 1909 effettuò la prima produzione.
Allo scoppio della Prima guerra mondiale la proprietà fu rilevata dalle acciaierie bresciane Franchi-Gregorini e nel 1920 fu costituita la Società anonima stabilimenti di Dalmine. Al termine del conflitto la Franchi-Gregorini cedette le proprie quote alla Banca Commerciale Italiana e alla FIAT, che a sua volta le cedette alla Banca.
Nel 1924 la società venne quotata in Borsa e nel 1933, come altre aziende siderurgiche in difficoltà rilevate da banche, fu salvata con la costituzione dell'IRI - Istituto per la Ricostruzione Industriale.
Nel 1937 la Dalmine venne ceduta al gruppo Finsider e tra gli anni Trenta e Quaranta la ragione sociale dell'azienda fu cambiata prima in "Dalmine S.A." e poi in "Dalmine SpA".
Il 6 luglio 1944 lo stabilimento di Dalmine, impegnato nella produzione di armamenti bellici, fu bombardato dalle forze Alleate e solo nel 1946 poté riprendere il pieno servizio.
Negli anni seguenti l'azienda contribuì allo sviluppo della produzione di gas in Italia da parte di ENI - Ente Nazionale Idrocarburi fornendo materiale per la perforazione e tubi per i gasdotti.
Nel 1989 la Finsider fu sostituita dall'Ilva nella gestione della Dalmine, che nel 1996 fu privatizzata: in tale occasione l'Ilva cedette le proprie quote ad altri soggetti tra cui il gruppo Technint e la Banca di Roma.
Nel 2002 Technint costituì il gruppo Tenaris, che raggruppò tutte le attività nella produzione di tubi in acciaio e di cui fa parte ancora oggi anche la Dalmine.