I suoi allievi, i suoi primi soggetti

La Bianzini è prima di tutto un’insegnante di scuola primaria appassionata e attenta ai suoi allievi, che immortala impegnati nelle diverse attività scolastiche. Segue numerosi casi di studenti con disabilità ed è tra le prime a sperimentare l’introduzione della psicomotricità a Bergamo.

Negli anni Sessanta lavora nelle classi differenziali, cui sono destinati gli alunni con disabilità fisica o con disturbi comportamentali. Itala insegna in queste classi, tra cui quelle ospitate nell’ala occidentale dell’ex-convento di San Francesco, quando l’edificio era sede della scuola elementare di città alta.

Dopo l’abolizione delle differenziali nel 1977, continua a dedicarsi a bambini disabili, curandone l’inserimento attraverso modelli didattici flessibili. Giacomo è uno di loro, soggetto privilegiato di numerosissimi scatti, esemplificativi di un percorso di cura e attenzione durato anni.

Il tempo libero

La maestra fotografa si dedica nel tempo libero alla sua grande passione. Immortala soprattutto persone comuni – con un occhio privilegiato per i bambini – dedite alle attività del quotidiano, intente nel lavoro manuale, come quello nelle campagne della bergamasca, così come del sud Italia, o divertite nei momenti di tempo libero, o ancora assorte in quelli di riposo.

Il suo è uno sguardo poetico di grande compassione per ciò che è umano, ma anche dotato di una certa capacità tecnica. Come moltissimi amatori, partecipa con continuità a concorsi fotografici locali e nazionali, attribuendo titoli evocativi alle singole immagini o a serie composite di scatti. I risultati non mancano.

I concorsi

A livello locale prende parte a numerose edizioni dei concorsi promossi dal Circolo Greppi, aggiudicandosi i primi posti nel 1966, 1968, 1969.

A livello nazionale, nel 1966 presenta i suoi scatti alla mostra nazionale di fotografia artistica, organizzata dal Centro provinciale sussidi audiovisivi, e nel 1975 vince il primo premio della mostra “Donna ‘75”, organizzata a Savona dal comitato femminile italiano della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, con alcuni scatti della serie “Vita coniugale”.

A cura di Lia Corna