FONDO STUDIO DA RE
75.000 negativi su lastra di vetro e su pellicola frutto dell’attività dello Studio fotografico Da Re, molto attivo nell’ambito della fotografia d’industria e della documentazione di opere d’arte.
introduzione
Composto da un patrimonio stimato attorno alle 75.000 unità, il fondo conserva i negativi realizzati tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Duemila da Sandro Da Re. Il complesso archivistico è stato depositato in Museo nel 2019 dal figlio Paolo Da Re.
Cenni storici
Il fondo dello Studio fotografico Da Re, attivo a Bergamo dal 1923, conserva i negativi che Sandro Da Re – figlio di Umberto, fondatore dello Studio – ha prodotto durante gli anni della propria conduzione dell’attività di famiglia. A partire dal 1937 Sandro (1923-2016) affianca il padre e alla fine degli anni Cinquanta gli subentra nella gestione del negozio e delle commesse.
Lo Studio fotografico Da Re è presto riconosciuto come il punto di riferimento di una clientela fatta di imprenditori, industriali e commercianti, artisti, restauratori, architetti e collezionisti d’arte. Per quantità, spiccano all’interno del fondo i negativi scattati in risposta alle commissioni delle grandi industrie e fabbriche di Bergamo: le riprese aeree, le vedute esterne degli stabilimenti, le fotografie degli impianti e degli operai al lavoro sono testimonianza dei numerosi e importanti servizi realizzati da Da Re.
Non meno interessanti sono le fotografie che ritraggono Bergamo, specialmente quelle di architetture progettate e costruite nella seconda metà del Novecento da noti architetti e ingegneri e che hanno profondamente mutato il volto della città, o ancora i servizi di documentazione del patrimonio storico artistico del territorio, spesso poi pubblicati su riviste e cataloghi di settore.
Materiale
Negativi sia su lastra di vetro sia su pellicola.